Obblighi formativi del Datore di lavoro, lo sai quali e quanti sono? Scoprilo con MODI!
L’impianto normativo delineato dall’Accordo Stato-Regioni 2025 sottolinea il valore strategico della formazione continua per la sicurezza sul lavoro.
Il rafforzamento dei percorsi formativi per i Datori di Lavoro, e in particolare per quelli che assumono l’incarico di RSPP, rappresenta uno strumento fondamentale per la riduzione dei rischi, la prevenzione degli infortuni e la promozione di una cultura aziendale orientata alla tutela della salute.
Il nuovo quadro normativo prevede per tutti i Datori di Lavoro l’obbligo di frequentare un corso base di 16 ore, articolato su contenuti normativi e organizzativi. La formazione deve essere svolta in presenza, non essendo ammessa l’erogazione in e-learning per questa tipologia formativa.
Per i Datori di Lavoro che scelgono di ricoprire personalmente il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), l’Accordo prevede un percorso formativo integrativo. In particolare, è richiesto un modulo comune di 8 ore, obbligatorio e valido per tutti i comparti produttivi, finalizzato a fornire una base trasversale di competenze in materia di salute e sicurezza.
A completamento della formazione, il Datore di Lavoro deve frequentare anche un modulo specifico settoriale, la cui durata varia in base al livello di rischio associato al settore di attività:
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12 ore per il settore pesca
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16 ore per settori come costruzioni, chimico, agricoltura e altri a rischio medio o elevato
Per coloro che operano in cantieri temporanei o mobili, è inoltre richiesto un modulo supplementare di 6 ore, incentrato sulla gestione dei rischi specifici nei contesti di cantiere.
Nell'art. 18 del D. Lgs. 81/08, invece, sono elencati gli obblighi del datore di lavoro delegabili, ovvero gli obblighi che possono essere delegati a terzi e che sono in comune con quelli della figura del dirigente:
- nominare il medico competente per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal D.Lgs. 81/08 e qualora richiesto dalla valutazione dei rischi;
- designare gli addetti antincendio e addetti primo soccorso per la gestione delle emergenze;
- individuare il preposto o i preposti per l'effettuazione delle attività di vigilanza e sorveglianza dei lavoratori;
- nell'affidare i compiti ai lavoratori, tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza;
- fornire ai lavoratori i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI);
- limitare l'accesso alle aree esposte a rischio alto solo ai lavoratori che hanno ricevuto una formazione e un addestramento adeguati;
- vigilare sull'osservanza delle norme di sicurezza da parte dei lavoratori;
- predisporre misure per la gestione delle situazioni di rischio ed emergenza;
- inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente l'osservanza degli obblighi previsti dalla normativa vigente;
- nei casi di sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a rischio chimico e ad amianto, comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro;
- adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento dei lavoratori;
- astenersi dall'obbligare i lavoratori a riprendere la propria attività in situazioni in cui persiste il pericolo grave e immediato;
- consegnare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);
- confrontarsi con il al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) per l'applicazione di misure di sicurezza volte a tutelare i lavoratori;
- comunicare all'INAIL i dati relativi agli infortuni sul lavoro;
- aggiornare le misure di sicurezza presenti in azienda;
- nei casi di attività in regime di appalto e di subappalto, munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento;
- convocare la riunione periodica nelle unità produttive con più di 15 lavoratori;
- comunicare annualmente all'INAIL i nominativi dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);
- vigilare affinché i lavoratori per i quali vige l'obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneità.
Per richiedere un preventivo per una consulenza personalizzata, contattare un tecnico telefonicamente chiamare il servizio Clienti al numero verde 800300333.
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